Formazione per il comparto ittico

30 Gen, 2023 alle 19:43 -

Formazione per il comparto ittico

La regione Sicilia finanzia la formazione del personale del comparto ittico per accrescere la competitività e il rendimento economico della pesca e delle attività marittime.

Destinatari dei progetti di formazione

I corsi dovranno essere destinati a:

– operatori esistenti della pesca e dell’acquacoltura, nonché coniugi e conviventi di lavoratori autonomi del comparto non salariati né soci, che partecipino abitualmente, alle condizioni previste dalla legislazione nazionale, all’attività del lavoratore autonomo (direttiva UE 2010/41);

– soggetti non occupati, residenti in Sicilia, che intendano intraprendere un’attività di lavoro nel settore della pesca e dell’acquacoltura.

La selezione degli allievi, in coerenza con principi di parità di trattamento e non discriminazione, dovrà avvenire mediante avvisi pubblici.

Nello specifico possono accedere alla formazione soggetti, soprattutto giovani, interessati a lavorare nel comparto turistico ma anche operatori esistenti. La finalità della formazione è, infatti, quella di accrescere la competitività, il rendimento economico, la sostenibilità della pesca e delle attività marittime nonché il ricambio generazionale.

 Interventi di formazione per il comparto ittico

Sono ritenuti ammissibili i seguenti interventi:

  • Linea A – corsi per il conseguimento di titoli marittimi per la pesca previsti dal Regolamento di esecuzione del Codice della navigazione (DPR 328/1952, Art. 254 e ss.), per una durata massima di 100 ore;
  • Linea B – corsi per il conseguimento ovvero per l’aggiornamento di titoli e attestati previsti dalla normativa nazionale (D. Lgs. 17 agosto 1999 n.298) ed internazionale (STCW e STCW-F), per l’imbarco su navi da pesca ed, eventualmente, altri corsi in materia di salute e sicurezza nelle attività di pesca ed acquacoltura, anch’essi per una durata massima di 100 ore;
  • Linea C – corsi di formazione professionale per “addetto alle operazioni di pesca e prima preparazione del pescato” (di cui al repertorio regionale delle qualificazioni), per una durata massima di 600 ore;
  • Linea D – corsi di formazione professionale per “tecnico della definizione di strategie di mercato e della pianificazione di azioni di marketing nel settore della pesca” (di cui al repertorio regionale delle qualificazioni), per una durata massima di 600 ore;
  • Linea E – corsi di formazione professionale per sommozzatori/operatori tecnici subacquei inshore (Legge Regionale n. 7/2016), idonei per lo svolgimento dell’attività subacquea in impianti di acquacoltura/maricoltura e a supporto delle attività di pesca (la qualifica peraltro è prevista dal CCNL di settore). Nonché per l’iscrizione al registro della pesca subacquea professionale (DM 20 Ottobre 1986), per una durata massima di 600 ore, eventualmente integrabile – anche al fine di meglio corrispondere agli obiettivi di misura – con un modulo aggiuntivo della durata massima di 25 ore in materia di sostenibilità a tutela dell’ambiente marino.

Costi relativi a ciascuna linea di intervento

  • Il costo massimo per ciascun intervento relativamente alle Linee A) e B) è di 20.000,00 € parametrato a classi con dimensione di 20 allievi.
  • Il costo massimo per ciascun intervento relativamente alle Linee C) e D) è di 120.000,00 € parametrato a classi con dimensione di 20 allievi.
  • Il costo massimo per ciascun intervento relativamente alla Linea E) è di 125.000,00 € parametrato a classi con dimensione di 20 allievi.

Ciascun organismo potrà proporre un massimo di 6 interventi per le linee A e B. Oltre ad un massimo di 3 interventi per le linee C, D ed E, per un importo complessivo non superiore a 300.000,00 euro.

Si riterrà molto rilevante il coinvolgimento nelle attività formative delle principali rappresentanze del settore e profili professionali di elevata competenza empirica in materia di nautica e alieutica. Ciò al fine di trasferire la conoscenza a salvaguardia delle tradizioni e del valore culturale della pesca, ovvero la coerenza della proposta formativa con standard e linee guida internazionali in materia di salute e sicurezza e sostenibilità della pesca.

Ciascun corso dovrà avere un numero minimo di 15 allievi che concludano con successo il percorso formativo, pena la revoca parziale o totale del finanziamento pubblico.

Ciascun corso dovrà avere personale docente in possesso di documentate competenze professionali adeguate e coerenti con le materie oggetto della formazione.

Le domande dovranno essere inviate entro le ore 12:00 del 23 febbraio 2023  dipartimento.pesca@certmail.regione.sicilia.it

Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link


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