Finanziamenti per agevolare le pratiche di compostaggio dei Comuni
2 Dic, 2021 alle 11:15 - Bando Chiuso

Pubblicato l’avviso destinato ai Comuni della Regione Siciliana, che possono partecipare in forma singola o associata per garantire la diffusione delle pratiche di compostaggio di prossimità dei rifiuti da parte di utenze singole o collettive per ridurre la quantità di rifiuti organici da fare gestire alla ditta di raccolta e trasporto del Comune e da avviare a trattamento e/o smaltimento finale presso impianti industriali, recuperare matrici organiche dei rifiuti urbani trasformandole in compost di qualità (di cui all’art. 183, comma 1, lett. ee del D. Lgs. 152/2006), nel rispetto dei principi di economicità, autosufficienza, prossimità territoriale e minimizzazione degli impatti ambientali.
La dotazione finanziaria è pari a € 12.939.172,69 (dodicimilioninovecentotrentanovemilacentosettantadue/69)
Sono ammissibili al contributo finanziario le operazioni di acquisto ed installazione di compostiere elettromeccaniche o statiche per il trattamento della frazione organica di piccola scala, le strutture ausiliarie connesse alla installazione e gestione delle summenzionate apparecchiature e gli eventuali interventi di adeguamento di strutture esistenti necessarie al funzionamento delle stesse.
I progetti, che possono prevedere la realizzazione di uno o più impianti di compostaggio, per essere ammessi a valutazione, oltre ai requisiti previsti al paragrafo 3.3 dell’Avviso, devono rispettare le seguenti condizioni per ogni singolo impianto oggetto dell’istanza:
a. la/e installazione/i deve/ono ricadere sul territorio della Regione Siciliana;
b. la capacità massima di trattamento dell’impianto non deve essere superiore a:
i. 130 tonnellate anno per il compostaggio di comunità (D.M. n. 266 del 29 dicembre 2016);
ii. 80 tonnellate anno per il compostaggio locale (comma 7-bis dell’art.214 del D.lgs 152/2006);
c. deve essere predisposta una relazione tecnico economica (vedi allegato 10) nella quale il beneficiario è obbligato ad identificare le aree destinatarie della tipologia di trattamento prevista con l’apparecchiatura si evidenzia che:
i. per il compostaggio di comunità la relazione tecnico economica dovrà specificare l’area di localizzazione dell’apparecchiatura e le utenze appartenenti all’organismo collettivo destinatario, utenze che dovranno ricadere entro un raggio massimo di un 1 chilometro di distanza dall’apparecchiatura e dovranno transitare dall’attuale sistema di raccolta del rifiuto organico all’autoconferimento esclusivo nell’apparecchiatura prevista;
ii. per il compostaggio locale la relazione tecnico economica dovrà specificare il numero delle utenze della popolazione target destinataria dell’apparecchiatura che transiterà all’autoconferimento esclusivo nell’apparecchiatura prevista (dall’attuale sistema di raccolta del rifiuto organico) o al conferimento indiretto (lasciando inalterato o modificando in parte l’attuale sistema di raccolta del rifiuto organico). Nel secondo caso, ovvero il conferimento indiretto effettuato presso l’apparecchiatura dal soggetto gestore, il beneficiario è obbligato a comunicare sia il numero di utenze raggiunte dal servizio che conferiranno indirettamente in apparecchiatura sia i quantitativi di rifiuto previsti nella relazione tecnico economica.
La predetta analisi deve dimostrare in maniera approfondita che la quantità di rifiuto trattabile con l’impianto realizzato è inferiore, o, al massimo pari, alla quantità di rifiuto teorico prodotto nell’area da esso servita, sia nell’ipotesi di compostaggio di comunità che in quello di compostaggio locale ;
d. gli impianti devono essere realizzati su aree:
i. per il compostaggio locale su aree di proprietà del beneficiario che siano nella disponibilità del beneficiario in virtù di un titolo che ne legittimi la detenzione (es. comodato, locazione, affitto) o il possesso (es. usufrutto, uso…) per tutta la vita utile dell’intervento ;
ii. per il compostaggio di comunità su aree di proprietà dell’organismo collettivo o del beneficiario ( Comune o ARO), che siano nella disponibilità del beneficiario in virtù di un titolo che ne legittimi la detenzione (es. comodato, locazione, affitto) o il possesso (es. usufrutto, uso, …) per tutta la vita utile dell’intervento ;
iii. dotate di allaccio al sistema fognario, a quello elettrico e a quello idrico, o comunque ubicato nelle immediate vicinanze degli allacci;
L’impianto di compostaggio di comunità deve essere corredato da un “Piano” che descriva l’utilizzo previsto da parte del Soggetto gestore e dell’Organismo collettivo del compost prodotto (ad esempio per la concimazione di piante e fiori delle utenze conferenti, anche se non localizzati in prossimità dell’ubicazione dell’apparecchiatura, o per la concimazione consentita su aree pubbliche, ovvero per gli altri usi ove consentiti).
2. L’intervento proposto deve soddisfare i seguenti requisiti generali:
a. l’operazione deve rispondere ai requisiti di eleggibilità, ammissibilità e coerenza previsti e disciplinati dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento, dal PO FESR 2014/2020 e dalla relativa programmazione attuativa;
Non sono ammissibili al finanziamento interventi già conclusi e per i quali sia stato emesso il certificato di ultimazione dei lavori alla data della pubblicazione sulla gazzetta ufficiale della regione siciliana del presente avviso.
Il contributo finanziario in conto capitale è concesso fino al 100% dei costi totali ammissibili dell’operazione, determinati in applicazione delle pertinenti disposizioni comunitarie, anche in materia di progetti generatori di entrata.
2 Il contributo concedibile per ciascun Ente beneficiario, non deve superare, indipendentemente dal numero di impianti oggetto dell’istanza i seguenti importi vincolati ai limiti demografici: Comune singolo popolazione residente al 01/01/2019, ARO somma dei residenti in ogni comune associato al 01/01/2019
Contributo:
– € 350.000,00 fino a 5 mila abitanti;
– € 800.000,00 fino a 25 mila abitanti;
– € 1.200.000,00 fino a 100 mila abitanti;
– € 1.500.000,00 oltre 100 mila abitanti.
Il contributo concedibile, per singolo impianto, non può superare l’importo di € 220.000,00 per impianti con apparecchiature elettromeccaniche e di € 180.000,00 nel caso di impianti statici.
Le domande devono essere inoltrate a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo dipartimento.acqua.rifiuti@certmail.regione.sicilia.it entro il 18.01.2022 allegando la documentazione ufficiale disponibile al seguente link