Finanziamenti a sostegno dell’innovazione nelle micro piccole medie imprese.
28 Lug, 2020 alle 16:44 - Bando Chiuso

Programmazione unitaria 2014-2020 POR FESR Sardegna 2014 – 2020 Asse 1 Azione 1.1.3 Strategia 2 “Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese” Programma di intervento 3 “Competitività delle imprese”
Il bando cofinanzia la realizzazione di un Piano di innovazione che deve prevedere lo sviluppo di un nuovo prodotto e/o l’innovazione del processo di produzione. Il Piano è costituito da interventi di consulenza in materia di innovazione e servizi di supporto all’innovazione organizzativa e di mercato.
Le imprese che hanno già realizzato interventi innovativi di prodotto e/o di processo, possono proporre un Piano di innovazione che preveda esclusivamente servizi di consulenza a supporto dell’innovazione organizzativa e/o di mercato coerenti con gli interventi già realizzati e di cui si dovrà dare evidenza nel Piano
Beneficiari: Imprese attive (Micro Piccole e Medie imprese), di seguito denominate MPMI, così come definite dall’Allegato I al Reg. (UE) n. 651/2014 con almeno 2 esercizi finanziari che intendano realizzare un Piano di innovazione nel territorio regionale e la cui attività rientra in uno dei seguenti settori di attività economica di cui alla classificazione ISTAT ATECO 2007:
- Sezione C – ATTIVITÀ MANIFATTURIERE E AGROINDUSTRIA
- Sezione E – FORNITURA DI ACQUA: RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO
- Sezione F – COSTRUZIONI
- Sezione J – SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE limitatamente alle seguenti divisioni e sottocategorie: 58 – Attività editoriali, limitatamente alla sottocategoria: 58.11.00 – Edizione di libri; 58.21.00 Edizioni di giochi per computer; 58.29.00 Edizioni di altri software a pacchetto (esclusi giochi per computer); 62.01.00 – Produzione di software non connesso all’edizione; 63.9 Altre attività dei servizi d’informazione.
- Sezione M – ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE esclusivamente per la seguente divisione: 72 Ricerca scientifica e sviluppo, limitatamente al seguente gruppo 72.1 Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali e dell’ingegneria.
- Sezione N – NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE esclusivamente per le seguenti sottocategorie: 77.21.01 Noleggio di biciclette; 77.21.02 – Noleggio senza equipaggio di imbarcazioni da diporto (inclusi i pedalò) – noleggio di imbarcazioni da diporto senza equipaggio, canoe, barche a vela, gommoni, motoscafi, pedalò, windsurf, acquascooter.
- Sezione S – ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI esclusivamente per la seguente sottocategoria: 96.01.10 Attività delle lavanderie industriali.
Requisiti formali che l’impresa deve avere al momento della presentazione della domanda:
- Essere regolarmente costituite da almeno due anni, iscritte e risultare attive nel Registro delle imprese, nei casi previsti dalla legge ovvero in albi, collegi, registri ed elenchi pubblici tenuti da altri enti e/o soggetti della pubblica amministrazione;
- Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
- Non essere considerate imprese in difficoltà ai sensi dell’art. 2, punto 18 del Reg. (UE) n. 651/2014;
- Non essere incorse nelle sanzioni interdittive di cui all’art. 9, comma 2 lett. d) del Decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e ss.mm.ii. ovvero l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi;
- Operare nel rispetto delle vigenti norme edilizie ed urbanistiche, del lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell’ambiente;
- Essere in regola ai fini del rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC);
- Avere una sede o unità locale in Sardegna al momento della presentazione della domanda o assumere l’impegno ad aprire una sede in Sardegna. Tale sede sarà quella di realizzazione del Piano di innovazione e dovrà essere attiva prima dell’erogazione dell’aiuto o di anticipazione dell’aiuto se richiesta;
- Non aver avviato gli interventi previsti dal Piano di innovazione prima della data di presentazione della domanda di accesso al bando;
- Non essere beneficiarie, per la stessa iniziativa di altri contributi pubblici per le spese oggetto dell’agevolazione;
- Impegnarsi ai fini dell’emanazione del provvedimento di concessione definitiva, di non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea al momento del pagamento dell’aiuto;
- Attivare un conto corrente dedicato o utilizzare un conto corrente destinato a gestire le transazioni (pagamenti) oggetto del Piano di innovazione, anche in via non esclusiva.
L’agevolazione è concessa sotto forma di sovvenzione e l’ammontare dell’aiuto, non può superare le intensità previste dal Reg. (UE) n. 651/2014 ovvero:
- fino all’80% dei costi ammissibili per i Servizi di cui all’art. 28 (aiuti per servizi di consulenza in materia di innovazione e servizi di supporto all’innovazione – definiti con il codice A nel Catalogo dei servizi per le imprese della Sardegna), a condizione che l’importo totale degli aiuti per tali servizi non superi i 200.000 Euro per l’impresa beneficiaria su un periodo di tre anni;
- fino al 50% dei costi ammissibili per i Servizi di cui all’art.18 (aiuti per servizi di consulenza) e art. 19 (aiuti per partecipazione a fiere).
Gli aiuti con costi ammissibili individuabili esentati ai sensi del Reg. (UE) 651/2014 possono essere cumulati con altri aiuti di Stato, purché le misure riguardino diversi costi ammissibili individuabili.
Il piano di innovazione può avere un valore fino a Euro 150.000,00. Le spese dovranno essere funzionali agli obiettivi del Piano di innovazione e il costo dei singoli servizi coerente alle caratteristiche e dimensioni aziendali del proponente.
La durata massima del Piano di innovazione è pari a 24 mesi, salvo eventuali proroghe concesse come previsto all’art 11 comma 4 del Bando formalizzato nelle disposizioni attuative . Si evidenzia che la data di avvio del Piano deve essere successiva alla data di presentazione della domanda di accesso.
La dotazione complessiva del Bando è pari € 800.000,00.
Le domande vanno presentate utilizzando il modulo online reperibile sul sistema informatico SIPES corredate di tutta la documentazione di cui all’art. 9 dell’avviso entro il 31.12.2020.
Le istanze saranno selezionate sia con riferimento all’ordine di presentazione che in considerazione della validità del progetto valutata applicando i criteri di cui all’art. 8 del Bando. ( procedura valutativa a sportello).