La Regione Sardegna finanzia le scuole che abbiano documentata e significativa esperienza nel cinema per innovare le metodologie di insegnamento e fare del film un nuovo strumento di apprendimento.
Il film deve diventare un sussidio didattico della promozione del cinema, della conoscenza, dell’accesso e per l’orientamento verso le professionalità tecniche del cinema e delle arti audiovisive.
La Regione privilegerà i progetti di innovazione didattica presentati dalle scuola dell’obbligo che coinvolgano istituzioni specializzate che per il loro impegno sociale rappresentino una fonte di ispirazione per un lavoro educativo, e che siano in grado di creare una rete di servizi per gli studenti dell’isola, con particolare riguardo alle zone a rischio di dispersione scolastica e a quelle meno servite.
Possono partecipare Scuole e istituti pubblici e privati della Sardegna che abbiano documentata e significativa esperienza di settore per l’incremento e l’innovazione della didattica del cinema da almeno un triennio.
Il progetto deve prevedere una compartecipazione dell’Organismo proponente ( sia esso soggetto pubblico o privato) pari al 20% dell’importo richiesto. Nello specifico la proposta dovrà indicare:
- progetto culturale contenente in dettaglio il contesto geografico e culturale di riferimento (dovrà, nello specifico, essere indicato se nel Comune sede della scuola e nel territorio di riferimento vi sono sale cinematografiche o luoghi e istituti della cultura), gli obiettivi da perseguire, l’articolazione del percorso didattico e l’innovazione nei contenuti e nelle metodologie didattiche che si intendono adottare per fare del film uno strumento di apprendimento;
- elenco dei formatori impiegati con l’indicazione del coordinatore del progetto;
- descrizione della sede e delle attrezzature.
Sono considerate spese ammissibili:
a. compensi al coordinatore, ai formatori e al personale amministrativo e relativi oneri sociali e previdenziali;
b. rimborsi di missioni a formatori e coordinatore;
c. affitto locali per sedi formative e laboratori;
d. affitto e/o leasing attrezzature e tecnologie didattiche;
e. materiale didattico.
Le spese generali, sono ammesse fino al 10% del totale parziale se supportate da documentazione di spesa, fino al 3% a titolo forfetario del totale parziale.
Il contributo è concesso nella misura massima dell’80% delle spese ritenute ammissibili e fino all’ammontare massimo di Euro 30.000,00.
L’attività oggetto dell’intervento contributivo dovrà essere realizzata in Sardegna, essere avviata e concludersi entro l’anno scolastico 2023-2024.
Il contributo concesso sarà erogato dalla Regione, su espressa richiesta del soggetto beneficiario, con una delle seguenti modalità:
- in due fasi:
-attraverso un acconto fino al 70% degli importi assegnati quale anticipazione, da richiedersi entro sei mesi dall’accettazione del contributo
-il saldo a ultimazione del progetto e a seguito di presentazione dell’apposita documentazione di rendicontazione finale.
- In unica soluzione a conclusione del progetto.
I progetti dovranno essere completati, unitamente alla relativa rendicontazione, entro il 30 settembre 2024, pena la revoca del contributo.
Le domande potranno essere presentate entro il 10 agosto 2023 al seguente indirizzo PEC pi.sportspettacolo@pec.regione.sardegna.it
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link