Lanciata dalla regione Sardegna la sperimentazione dello standard Family Audit. .
La finalità della sperimentazione è quella di promuovere la cultura della conciliazione dei tempi vita e lavoro. Le organizzazioni che utilizzano il Family Audit attivano un ciclo virtuoso di miglioramento continuo, introducendo al proprio interno soluzioni organizzative innovative legate alla flessibilità del lavoro e alla cultura della conciliazione a beneficio dei propri dipendenti, delle performance aziendali e più in generale dell’occupazione femminile.
Il sistema Family Audit
La Certificazione Family Audit è uno strumento manageriale che ha l’obiettivo di attivare un cambiamento culturale nelle Organizzazioni, attraverso azioni innovative di Work-life balance.
E’ uno standard che innesca un ciclo virtuoso di miglioramento continuo e che offre la possibilità di entrare in un network di aziende che mirano a diventare ambienti di lavoro eccellenti. Il Family Audit è marchio registrato e di proprietà della Provincia autonoma di Trento che funge da Ente di certificazione. Il processo di certificazione si realizza attraverso percorsi di valutazione sistematica e standardizzata con il supporto di professionisti accreditati e iscritti al Registro dei Consulenti e Valutatori Family Audit. L’iter per l’ottenimento della certificazione richiede un arco temporale di tre anni e sei mesi. I primi sei mesi portano all’elaborazione del Piano aziendale, i successivi tre anni vengono impiegati per la realizzazione delle azioni contenute nel medesimo Piano aziendale.
Possono partecipare alla sperimentazione imprese, organizzazioni no profit e profit ed Enti Pubblici.
L’Amministrazione Regionale partecipa ai costi della sperimentazione nella misura del 100% delle tariffe vigenti per le Imprese le Organizzazioni no profit e profit e nella misura del 60% per gli Enti Pubblici.
La domanda dovrà pervenire entro il 31 maggio 2023 esclusivamente tramite Pec all’indirizzo: san.dgpolsoc@pec.regione.sardegna.it
La procedura di valutazione delle domande sarà una procedura valutativa a sportello. Le risorse a disposizione degli Enti beneficiari ammontano ad € 180.000.
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link