Contributi settore apistico

3 Feb, 2023 alle 19:00 -

Contributi settore apistico

La regione  Sardegna pubblica anche per il 2023 il bando relativo alla concessione di contributi per il settore apistico. Le agevolazioni verranno concesse per compensare gli investimenti  sostenuti con riferimento ad una delle seguenti azioni:

  • AZIONI A1 e A2 relative a Servizi di assistenza tecnica, consulenza, formazione, informazione e scambio di migliori pratiche, anche attraverso la messa in rete, per gli apicoltori e le organizzazioni di apicoltori)
  • AZIONI B1, B2, B3, B4, B5 -Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali
  • AZIONE F1 – Attività di informazione e promozione

Analizziamo nel dettaglio le singole possibilità per accedere ai contributi per il settore apistico suddivisi per azioni

DISPOSIZIONI SPECIFICHE PER L’AZIONE A1

Nell’ambito dell’azione A1 possono essere effettuate le seguenti attività:

  • corsi di formazione ed aggiornamento rivolti a apicoltori, imprese, enti e associazioni e loro dipendenti pubblici e privati;
  • seminari e convegni tematici inclusi i materiali promozionali e didattici;
  • strumenti di informazione tradizionali o su canali social o via web e scambio di migliori pratiche, anche attraverso attività di networking.

Le attività devono favorire l’informazione, la conoscenza e la qualificazione tecnico-professionale dell’allevamento delle api, l’incremento occupazionale e l’importanza del settore.

I destinatari della formazione oltre che apicoltori e giovani che vogliono avviare l’attività apistica, possono essere anche dipendenti privati o pubblici.

Tutte le attività inoltre possono essere aperte alla partecipazione anche di apicoltori non soci delle forme associate beneficiarie.

Il numero minimo di partecipanti per evento formativo non può essere inferiore a 20.

Gli interventi potranno prevedere visite di istruzione pratica a favore dei soggetti che abbiano partecipato all’evento formativo per almeno l’80% delle ore programmate.

Al termine del periodo formativo, il beneficiario dovrà rilasciare il relativo attestato di frequenza a coloro che avranno partecipato ad almeno l’80% delle ore programmate L’intensità del contributo è pari al 100% della spesa ammessa.

Spesa massima ammissibile per beneficiario è pari euro 6.000

DISPOSIZIONI SPECIFICHE PER L’AZIONE A2

L’azione prevede attività di assistenza tecnica e consulenza alle aziende apistiche anche mediante interventi e dimostrazioni pratiche, finalizzate alla crescita professionale degli apicoltori.

Il programma operativo dell’assistenza tecnica e consulenza dovrà descrivere, in modo specifico e dettagliato, tutte le attività che i beneficiari intendono svolgere finalizzate alla diffusione di buone prassi di allevamento e di idonee tecniche di difesa dalle principali patologie e parassitosi dell’apiario e metodi di prevenzione e controllo dei vari fattori di stress per la salute delle api, introduzione di buone pratiche di gestione aziendale adattate a condizioni climatiche in evoluzione.

Le forme associate si avvalgono di tecnici in possesso almeno di diploma di istruzione superiore di durata quinquennale o di laurea, anche triennale, nelle discipline agrarie e forestali, biologiche, naturali, ambientali, chimiche, farmaceutiche, mediche e veterinarie o in possesso di attestati di frequenza a corsi riconosciuti per tecnici apistici o in possesso di documentata esperienza di almeno 3 anni nel settore dell’assistenza tecnica o della consulenza nel settore apistico.

L’intensità del contributo è pari al 90% della spesa ammessa. La restante parte non coperta del contributo è a carico del beneficiario. La spesa massima ammissibile è pari a euro 14.000.

DISPOSIZIONI SPECIFICHE PER L’AZIONE B1

L’Azione B1 prevede l’attuazione di investimenti per la lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, in particolare la varroasi.

Possono accedere le Forme associate di apicoltori e gli apicoltori singoli  aventi un numero minimo 15 alveari registrati nella BDA nel periodo novembre/ dicembre 2021.

Spese ammissibili per l’azione B1

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • acquisto di arnie antivarroa con fondo a rete;
  • applicazione di metodiche e trattamenti igienico-sanitari di sterilizzazione e disinfestazione delle arnie ed attrezzature apistiche che massimizzino l’efficacia dell’azione di lotta alle malattie dell’alveare incluse le tecniche di termoterapia;
  • modifica delle arnie esistenti mediante lotta manipolativa;
  • acquisto e distribuzione di farmaci veterinari e presidi sanitari registrati ad uso specifico o prescritti dal Veterinario per combattere le malattie degli alveari; l’apicoltore è tenuto ad effettuare le necessarie registrazioni sul registro dei trattamenti e a conservare la pertinente documentazione;
  • acquisto di sistemi scanner digitali per il conteggio della varroa.

DISPOSIZIONI SPECIFICHE PER L’AZIONE B2

L’azione mira a contrastare le avversità climatiche ed atmosferiche che conducono a drastiche riduzioni di produttività degli alveari accompagnate ad elevata moria delle api.

Possono accedere le Forme associate di apicoltori e gli apicoltori singoli  aventi un numero minimo 15 alveari registrati nella BDA nel periodo novembre/ dicembre 2021.

Spese ammissibili per l’azione B2

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • acquisto di attrezzature e strumenti digitali per l’allevamento apistico;
  • acquisto di sistemi di monitoraggio e geolocalizzazione GPS;
  • sistema di alert agrometeorologico, termometri, igrometri, barometri, anemometri, pluviometri;
  • bilance per il controllo del peso delle arnie, sensori di luminosità, sensori di movimento,
  • sistemi di telerilevamento;
  • acquisto di software funzionali all’impiego delle risorse hardware (escluso PC/elaboratore elettronico)

DISPOSIZIONI SPECIFICHE PER L’AZIONE B3

Gli investimenti sono finalizzati a favorire il ripopolamento o l’incremento del patrimonio apistico aziendale anche a fronte di perdite causate dagli aggressori dell’alveare e/o da avversità patologiche, climatiche, avvelenamenti da utilizzo dei prodotti fitosanitari.

Possono accedere le Forme associate di apicoltori e gli apicoltori singoli aventi un numero minimo 15 alveari registrati nella BDA nel periodo novembre/ dicembre 2021.

E’ ammesso l’acquisto di sciami, nuclei, pacchi d’api, regine esclusivamente della sottospecie autoctona Apis mellifera ligustica e materiale per la conduzione dell’azienda apistica da riproduzione.

DISPOSIZIONI SPECIFICHE PER L’AZIONE B4

L’azione si prefigge di incentivare forme razionali ed evolute di pratica dell’allevamento apistico e del nomadismo per incrementare e valorizzare l’utilizzo delle risorse nettarifere anche nelle aree marginali.

Possono accedere le Forme associate di apicoltori e gli apicoltori singoli aventi un numero minimo 80 alveari registrati nella BDA nel periodo novembre/ dicembre 2021.

Spese ammissibili per l’azione B4

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • acquisto di arnie per il nomadismo;
  • acquisto attrezzature e materiali vari per l’esercizio del nomadismo quali ad esempio, come elenco non esaustivo, supporti o cavalletti per il posizionamento delle arnie, rimorchi per la movimentazione di arnie/melari, piattaforme non agricole per il trasporto degli alveari, carrelli elevatori o altri sistemi di sollevamento per facilitare le operazioni di trasporto, carico e scarico degli alveari, gru a braccio variabile, carrello porta melari, sponda idraulica per il sollevamento delle arnie

DISPOSIZIONI SPECIFICHE PER L’AZIONE B5

L’azione consente l’attuazione di investimenti per il miglioramento delle condizioni di lavoro e il miglioramento qualitativo dei prodotti dell’alveare destinati alla commercializzazione.

Spese ammissibili per l’azione B5

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware/software), anche per il miglioramento delle condizioni di lavoro, per la valorizzazione delle produzioni destinate al commercio;
  • software per sistemi di gestione della qualità, inclusa tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti, gestione degli alveari per la produzione del Miele, gestione Clienti / Ordini /spedizioni, gestione allevamento di Api Regine;
  • materiali, macchine e attrezzature adibite a processi di estrazione, sceratrice, soffiatore, sublimatore, aspira sciami, melario completo;
  • macchine e attrezzature per la conservazione del miele e degli altri prodotti dell’alveare.
  • macchine e attrezzature per il confezionamento del miele e degli altri prodotti dell’alveare, macchina trattamento miele, polline, cera, dosatrici volumetriche, fondimiele, camera calda, maturatore per il laboratorio, pompe per miele, agitatori, tavoli rotante, tappatore pneumatico;
  • materiali e attrezzature per il miglioramento delle condizioni di lavoro inclusi dispositivi di protezione individuale (DPI)

AZIONE F

L’ultima azione che da diritto alla percezione dei contributi per il settore apistico prevede attività di comunicazione e promozione che comprendono:

  • eventi comunicazionali e di promozione, di divulgazione ed educazione per aumentare la sensibilità dei consumatori anche a target mirati di consumatori (es. fattorie didattiche), operatori della GDO e operatori del commercio;
  • eventi informativi, seminari, convegni e concorsi anche attraverso valutazioni analitiche, melissopalinologiche, organolettiche;
  • programmi per il miglioramento qualitativo e la valorizzazione dei prodotti apistici realizzati dalle forme associate degli apicoltori mediante analisi qualitative dei prodotti dell’apicoltura;
  • realizzazione dei materiali informativi, progettazione e aggiornamento di siti internet dedicati;
  • organizzazione e partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni nazionali e internazionali.

Le azioni di informazione e promozione non devono essere orientate in funzione di marchi commerciali.

Tipologia di spese ammissibili per l’azione F

La spesa massima ammissibile è pari a euro 22.000.

 Sono ammissibili le seguenti spese:

  • spese sostenute per la realizzazione, l’acquisto e diffusione del materiale informativo previsto dai suddetti interventi, comprese quelle di stampa o di carattere informatico (solo software, escluso hardware);
  • spese sostenute per la realizzazione, gestione ed implementazione di siti web. In tal caso, sono ammissibili anche spese per prestazioni libero-professionali, organizzazione, gestione telematica e comunicazione riferibili esclusivamente ai medesimi siti web, spese generali (massimo 2% non documentate);
  • spese per l’esecuzione di analisi qualitative purché esse siano svolte e inquadrate nell’ambito di un progetto di comunicazione/promozione e miglioramento della qualità dei prodotti apistici;
  • prestazioni libero-professionali ;
  • spese per la progettazione e la realizzazione di eventi informativi e divulgativi con eventuale attività di degustazione guidata rivolta ad un pubblico di consumatori o operatori.
  • Spese per affitto ed allestimento dei locali, stampa inviti, manifesti o di altre prestazioni di servizi, e di supporto anche organizzativo, necessari allo svolgimento degli eventi. Sono previste anche spese per la realizzazione di eventi in modalità virtuale o telematica (ad es. spese inerenti l’acquisto o la fruizione delle tecnologie necessarie, delle attrezzature hardware (escluso PC/elaboratore elettronico) e software integrati o funzionali all’utilizzo delle stesse, ecc..
  • spese di realizzazione di materiale informativo e promozionale. Spese per la produzione e stampa di supporti promozionali cartacei e multimediali e materiali informativi/divulgativi dell’iniziativa. Sviluppo di siti web e di applicazioni informatiche, acquisti di spazi pubblicitari e publiredazionali su media, stampa, internet; affissioni, in forma fissa o dinamica;
  • partecipazione a fiere ed esposizioni: quote di iscrizione, affitto, allestimento stand nell’area espositiva o altre prestazioni di servizi necessari alla partecipazione agli eventi;
  • spese generali fino al 5% (max. 2% non documentate sulla spesa totale prevista per ciascun evento).

Il termine ultimo per la presentazione delle domande per accedere ai contributi per il settore apistico è fissato nella data del 15 marzo 2023.

L’avviso descrive le misure generali per accedere ai contributi per il settore apistico. Tuttavia le specifiche circa le modalità di invio di dettagli operativi per ciascuna azione sono disponibili al seguente link


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