Avviato il procedimento di erogazione dei rimborsi delle retribuzioni liquidate dalle Cooperative sociali a ciascun socio lavoratore svantaggiato e non svantaggiato a partire dal al 17 maggio 2019 e sino alla data di scadenza dei termini di presentazione delle domande ( 9 dicembre 2020).
Si considerano persone svantaggiate le seguenti categorie:
- invalidi fisici, psichici e sensoriali;
- ex degenti di istituti psichiatrici e soggetti in trattamento psichiatrico;
- tossicodipendenti e alcolisti che abbiano in corso un programma di recupero concordato con i componenti servizi socio – assistenziali;
- detenuti ammessi al lavoro, dimessi dal carcere, soggetti già sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria minorile e ammessi alle misure alternative alla detenzione;
- soggetti appartenenti a categorie socialmente emarginate o a rischio di emarginazione;
- minori in età lavorativa in situazione di difficoltà familiare;
- soggetti indicati con decreto del Presidente del Consiglio come rientranti tra le categorie svantaggiate. Art.24 Legge Regionale 22 aprile 1997, n. 16 e s.m.i.
Le persone svantaggiate devono costituire almeno il trenta per cento (30%) dei lavoratori della cooperativa e, compatibilmente con il loro stato soggettivo, essere soci della cooperativa stessa.
Le Cooperative Sociali di tipo “B” , per poter beneficiare dell’aiuto, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- iscrizione all’Albo Nazionale delle Società Cooperative nella categoria delle cooperative sociali ai sensi dell’art. 4 del D.M. 23 giugno 2004 e le s.m.i. D.M. 6 marzo 2013.
- iscrizione all’Albo Regionale delle Cooperative sociali nella sezione B (ai sensi della L.R. n. 16 del 22 aprile 1997) nella quale sono registrate le cooperative che svolgono attività diverse quali agricole, industriali, commerciali o di servizi, finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
- essere in regola con gli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi (DURC), verificati sulla base della rispettiva normativa di riferimento: Legge n. 266/2002 ed il Decreto Legislativo n. 276/2003 che ha stabilito che INPS, INAIL e Casse Edili stipulino convenzioni al fine del rilascio di un Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) e s.m.i.
- Non devono trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà. L’Aiuto può essere concesso a imprese, purché non soggette a procedure concorsuali per insolvenza ai sensi del diritto nazionale e non abbiano ricevuto Aiuto per il salvataggio o per la ristrutturazione e quindi non devono trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
- Deve essere garantito il rispetto della Clausola Deggendorf che vieta l’erogazione di aiuti di Stato ad imprese che debbano restituire precedenti aiuti giudicati illegali ed incompatibili dalla Commissione.
- Non deve avere situazioni debitorie nei confronti dell’Amministrazione Regionale in relazione alle quali non sia stata approvata la rateizzazione;
- • L’organo amministrativo della Cooperativa deve essere costituito da un Consiglio di Amministrazione in conformità alla nuova formulazione dell’art. 2542 del Codice civile
- Devono essere in regola con le disposizioni normative vigenti in materia di revisione cooperativa.
Alle cooperative sociali che svolgono l’Attività di cui all’articolo 1 lettera B) della legge n. 381 del 1991 ovvero che svolgono attività diverse – agricole, industriali, commerciali o di servizi finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate è concesso un contributo in conto occupazione per ciascun socio lavoratore nella misura massima del 50 per cento della retribuzione prevista dal contatto collettivo nazionale di categoria; tale misura è elevata fino all’80 per cento per ciascun socio appartenente alle categorie di persone svantaggiate di cui all’articolo della legge n. 381 del 1991.
La domanda di aiuto telematica (DAT) potrà essere effettuata esclusivamente utilizzando l’apposito applicativo reso disponibile dalla Regione Autonoma della Sardegna nell’ambito del Sistema Informativo del Lavoro e della Formazione Professionale (SIL) a partire dalle ore 10:00 del 27/11/2020 fino alle ore 23:59 del 09/12/2020.