Contributi per la cooperazione fra imprese nei territori del messinese

25 Feb, 2021 alle 18:01 -

Contributi per  la cooperazione  fra imprese nei territori del messinese

Sottomisura 16.9 “Sostegno per la diversificazione delle attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare”. Ambito 1 – “Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agroalimentari, artigianali e manifatturieri)” Codice univoco bando: 53581

La finalità dell’azione proposta  dal Gal Taormina-Peloritani, col bando in esame, è quella di promuove progetti di cooperazione volti ad avviare rapporti stabili di collaborazione intersettoriale tra agricoltori, enti pubblici, enti gestori del territorio ed altri soggetti privati finalizzati a sostenere la diversificazione delle attività agricole, in favore dello sviluppo sostenibile e della crescita economica dell’intera area interessata.

Il bando è rivolto a gruppi di cooperazione (G.C.), poli e reti composti da agricoltori, imprese agroalimentari e forestali, psicologi, terapeuti, animatori sociali, liberi professionisti, Comuni, ASP, istituti scolastici, cooperative sociali, onlus e altri gestori del territorio pubblici e privati. È necessario che ogni forma di cooperazione includa almeno un’impresa agricola.

Le forme di cooperazione dovranno avere le seguenti finalità:

  • valorizzare il capitale umano dei territori rurali, sostenendo e implementando reti rurali capaci di promuovere progetti innovativi con finalità sociali e ambientali;
  • promuovere il mantenimento e lo sviluppo sostenibile dell’agricoltura urbana e periurbana delle aree rurali (ad esempio, sostegno alla nascita, alla vitalità e alla salubrità degli orti urbani delle aree rurali, valorizzazione delle funzioni di contenimento dell’espansione urbanistica e di luoghi privilegiati per l’integrazione tra mondo urbano e rurale delle aziende agricole che insistono in aree periurbane, contrasto alla frammentazione dei fondi);
  • sostenere l’agricoltura sociale e i servizi socio educativi ed assistenziali connessi, volti a sviluppare servizi rivolti alle comunità locali riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’inclusione sociale di fasce deboli e categorie svantaggiate, lo svolgimento di percorsi di inserimento socio-lavorativi, lo svolgimento di attività educativo- assistenziali o formative a favore di soggetti con fragilità sociale attraverso attività di “welfare rurale”, con lo scopo di valorizzare l’aspetto della multifunzionalità delle imprese agricole. I progetti di cooperazione dovranno garantire l’avviamento di servizi di utilità sociale, socio-sanitaria ed educativa dei soggetti deboli e/o svantaggiati, riguardanti l’integrazione e l’inclusione sociale anche attraverso lo svolgimento di attività di terapia assistita (pet-therapy, orti culturaltherapy, agro terapia, arte terapia, ippoterapia, ecc.), e/o di re-inserimento sociale e lavorativo da realizzarsi presso le aziende agricole.
  • sostenere e sviluppare altri servizi essenziali per le popolazioni rurali, al fine di migliorare la vivibilità e la qualità della vita nelle zone rurali, favorendo la permanenza della popolazione delle stesse (ad esempio attività di fruizione del territorio e delle risorse ambientali).

Gli interventi ammissibili in tale contesto sono:

  •  animazione della zona interessata (incontri, focus group, ecc.) finalizzata al coinvolgimento del maggior numero di soggetti aderenti al partenariato e alla condivisione delle conoscenze tra i soggetti di un determinato territorio volta alla definizione di azioni coordinate necessarie per rendere fattibile il progetto collettivo; nel caso di poli, l’animazione può consistere anche nell’organizzazione di programmi di formazione, nel collegamento in rete tra i membri e nel reclutamento di nuovi membri;
  • predisposizione e realizzazione del progetto di cooperazione, volto ad attivare sul territorio relazioni e servizi atti ad offrire risposte a bisogni sociali locali, ad affrontare il tema della formazione e inclusione sociale e lavorativa di soggetti deboli e/o svantaggiati, mediante attività afferenti a pratiche agricole, alla valorizzazione del paesaggio e ad attività artistiche e/o culturali legate al mondo rurale;
  • costituzione del partenariato e predisposizione degli atti a ciò necessari (atto costitutivo, statuto, regolamento interno, ecc.); nel caso di poli e reti già esistenti, che intraprendono una nuova attività, saranno ammissibili esclusivamente gli interventi connessi all’attuazione del progetto di cooperazione proposto;
  • attività promozionale e divulgativa dei risultati ottenuti.

Gli interventi di natura socio-assistenziale ad esempio riguardano:

  •  servizi di “agrinido” o “agriasilo”;
  •  campus scuola per i ragazzi degli istituti scolastici;
  •  azioni di educazione alimentare per scuole elementari e medie;
  •  progetti di socializzazione sui campi per i diversamente abili;
  •  giornate di raccolta contro la crisi alimentare;
  •  creare un laboratorio di idee e progetti ambientali e culturali per i minori e i diversamente abili;
  •  orti per anziani;
  •  aziende e fattorie didattiche, vendita diretta dei prodotti tipici, attività di fruizione del territorio e valorizzazione delle tradizioni.

La misura finanzia i costi della cooperazione, coerenti con gli obiettivi e le finalità proprie della sottomisura, necessari e direttamente correlati alle attività realizzate col progetto.

Il sostegno  finanziario  è concesso sotto forma di contributo in conto capitale, a rimborso delle spese ammesse ed effettivamente sostenute. L’intensità del sostegno è pari al 100% a copertura dei costi della cooperazione, sino ad un importo massimo di spesa ammessa di euro 100.000,00 incluso IVA, per beneficiario, in caso di progetto di durata biennale; qualora il progetto abbia la durata di un anno l’importo massimo di spesa ammessa per beneficiario non potrà essere superiore ad euro 50.000,00 incluso IVA.

La dotazione finanziaria complessiva a disposizione del Gal è pari ad € 500.000,00.  

La domanda di sostegno, che dovrà essere proposta  dal legale rappresentate del partenariato  secondo le prescrizioni di cui all’art. 15 del bando, potrà essere presentata dal 24 febbraio al  14 giugno 2021.


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