Finanziamento annuale alle emittenti radiofoniche per compensare le spese sostenute nell’anno 2023 per la realizzazione e messa in onda di trasmissioni in lingua italiana sui temi della cultura, della scuola e dello sport in Sardegna.
L’ammontare del contributo sarà quantificato in base alla disponibilità del capitolo di riferimento e delle richieste pervenute e ritenute ammissibili e comunque in misura non superiore al 60% delle spese ritenute ammissibili.
Per le radio web, tenuto conto del minore costo di gestione dell’emittente rispetto a quelle che trasmettono sulle frequenze, è stabilito un contributo massimo di euro 10.000,00 e comunque non superiore al 60% delle spese ammissibili sostenute.
Tutti i programmi per i quali è richiesto il contributo sulle spese di realizzazione e di diffusione saranno verificati prima della liquidazione del contributo. La verifica sarà effettuata ad estrazione su un campione del 20% dei beneficiari, pertanto i programmi dovranno essere rinvenibili e verificabili tramite podcast o in alternativa nell’archivio programmi del sito dell’emittente o fornendo le registrazioni delle stesse.
Tipologia di spese ammesse a contributo
Rientrano fra le spese ammesse al contributo previsto per le emittenti radiofoniche:
- costo del personale (giornalisti e/o pubblicisti e personale tecnico per la messa in onda);
- spese di produzione e realizzazione (coordinamento e progettazione, spese tecniche, spese di redazione);
- spese SIAE;
- costo per gli abbonamenti alle agenzie di stampa;
- spese per la diffusione;
- spese per aggiornamento e manutenzione informatica
- spese di promozione su altri media;
- spese generali, in misura non superiore al 10% del costo totale delle attività (affitto, telefono, luce, materiali di consumo) e comunque riferite all’annualità di riferimento del contributo.
Si precisa che tra le spese di aggiornamento e manutenzione informatica possono essere comprese le spese sostenute per la realizzazione, l’aggiornamento e la gestione di un archivio programmi e podcast di libera consultazione.
Tutte le spese ammissibili devono essere direttamente ed effettivamente sostenute dall’emittente beneficiaria del contributo e liquidate nel rispetto della normativa vigente in materia di tracciabilità dei pagamenti (bonifico bancario o postale, servizi di pagamento elettronici interbancari ovvero qualsiasi strumento idoneo ad assicurarne la piena tracciabilità).
La domanda, completa di tutta la documentazione firmata digitalmente, dovrà pervenire entro il 16 giugno 2023 esclusivamente tramite PEC all’indirizzo pi.beniculturali@pec.regione.sardegna.it
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link