Attività non agricole in regime di esenzione

19 Ott, 2023 alle 18:47 -

Attività non agricole in regime di esenzione

La misura finanzia gli investimenti  in regime di esenzione per la diversificazione delle aziende agricole siciliane. Tutte le attività realizzate devono essere finalizzate alla crescita economica ed allo sviluppo sostenibile nelle zone rurali.

Risorse da destinare agli investimenti in regime di esenzione

La dotazione assegnata al bando è di euro 16.950.000,00, unica per le 4 tipologie di investimenti. Il 2% di detta dotazione è riservata ai progetti ricadenti nelle isole minori, attraverso apposita graduatoria specifica.

L’eventuale quota residua non utilizzata di tale riserva sarà destinata alla graduatoria generale.

Non saranno ammessi a finanziamento progetti il cui contributo pubblico richiesto sia al di sotto di euro 40.000,00 e al di sopra di euro 1.200.000,00.

Gli aiuti sono concessi per un investimento iniziale in attivi materiali quali immobili e impianti, macchinari e attrezzature. Per investimento iniziale si intende un investimento relativo alla creazione di una nuova attività agrituristica, l’ampliamento di un agriturismo esistente o la diversificazione dell’offerta agrituristica esistente.

Una volta completato, l’investimento è mantenuto nella zona interessata per almeno cinque anni o per almeno tre anni nel caso di PMI. Ciò non osta alla sostituzione di impianti o attrezzature obsoleti o guasti entro tale periodo, a condizione che l’attività economica venga mantenuta nella regione interessata per il periodo minimo.

Il beneficiario dell’aiuto deve apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, o attraverso risorse proprie o mediante finanziamenti esterni, in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico.

Il beneficiario dell’aiuto deve confermare di non avere effettuato una delocalizzazione (come definita dall’articolo 2, punto 61 bis) del regolamento (UE) n. 651/2014 inserito dal regolamento (UE) 2017/1084), verso lo stabilimento in cui deve svolgersi l’investimento iniziale per il quale è richiesto l’aiuto nei due anni precedenti la domanda di aiuto e di impegnarsi a non farlo nei due anni successivi al completamento dell’investimento iniziale per il quale è richiesto l’aiuto.

Trasparenza e Intensità di aiuto

Gli aiuti sono trasparenti in quanto concessi sotto forma di sovvenzioni in conto capitale.

Il sostegno previsto è concesso con intensità di aiuto:

  • del 60% per le piccole e micro imprese,
  • del 50% per le  medie imprese
  • del 40% per le grandi imprese.

Ai fini del calcolo dell’intensità di aiuto e dei costi ammissibili tutti i valori utilizzati sono intesi al lordo di qualsiasi imposta o altro onere. L’imposta sul valore aggiunto applicata ai costi ammissibili o alle spese rimborsabili a norma della legislazione fiscale nazionale applicabile non è tuttavia presa in considerazione per il calcolo dell’intensità di aiuto e dei costi ammissibili. I costi ammissibili sono accompagnati da prove documentarie chiare, specifiche e aggiornate.

Le domande di sostegno dovranno pervenire, attraverso il portale SIAN dal 22 novembre 2023 al 15 febbraio 2024.

Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link


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