Misure anti spopolamento aree interne

4 Ott, 2022 alle 17:15 -

Misure anti spopolamento aree interne

La regione Sardegna ha adottato una serie di misure definite anti spopolamento volte ad agevolare il ripopolamento delle aree interne del territorio regionale.

In particolare gli interventi sono destinati ai soggetti che si trasferiscono o permangono in comuni con popolazione inferiore ai 3000 abitanti e si specificano in:

  • un sostegno ai nuclei familiari che risiedono o si trasferiscono nei comuni oggetto del provvedimento per ogni figlio nato o adottato;
  • contributi a fondo perduto per l’acquisto o ristrutturazione di prime case;
  • contributi a fondo perduto per l’apertura di attività o trasferimento d’azienda nelle aree interessate.

Un’ulteriore agevolazione prevista è il credito d’imposta a favore delle imprese dei territori.

Gli interventi anti spopolamento nel dettaglio

Sostegno alla natalità

7 milioni di euro per sostenere l’incremento demografico nei comuni sotto i 3000 abitanti. Il contributo sarà erogato per ogni figlio nato – adottato o in affido preadottivo – nel 2022 fino al compimento del quinto anno di età a prescindere dall’Isee del nucleo familiare nella misura mensile di € 600. Per ogni figlio successivo al primo il contributo mensile è di 400 euro.

L’erogazione dell’assegno prescinde dal valore dell’Isee del nucleo familiare. La domanda potrà essere presentata al Comune di residenza o di nuova residenza. Ai Comuni spetta infatti il compito di predisporre l’avviso “Assegno di natalità” e darne ampia informazione.

Acquisto e ristrutturazione

135 milioni di euro destinati all’acquisto o ristrutturazione di prime case nei Comuni sotto i 3000 abitanti.

Spetta ai Comuni il compito di predisporre i bandi di selezione dei beneficiari sulla base delle linee guida individuate a livello regionale e di informare e sensibilizzare su questa opportunità, per incentivare i residenti a non abbandonare il territorio e rilanciare economia e consumi.

Il contributo a fondo perduto previsto può arrivare a 15 mila euro a soggetto, nella misura massima del 50 per cento della spesa prevista.

Tra i requisiti base, l’obbligo per il beneficiario di non modificare la propria residenza dall’abitazione acquistata o ristrutturata per cinque anni dalla data di erogazione a saldo del contributo. Il contributo include tra i suoi destinatari anche coloro che trasferiscono la residenza in un Comune sotto i 3000 abitanti entro 18 mesi dall’acquisto o dalla fine dei lavori di ristrutturazione della casa.

I Comuni possono prevedere condizioni aggiuntive di assegnazione di priorità o maggior punteggio quali:

  • il trasferimento della propria residenza da un altro Comune;
  • l’esecuzione di lavori di ristrutturazione nel centro storico;
  • l’acquisto e ristrutturano immobili dichiarati inagibili;
  • un nucleo famigliare più numeroso;
  • l’essere una giovane coppia;
  • essere in condizione di debolezza sociale o economica.

Sostegno alle imprese

Contributi a fondo perduto per l’apertura di un’attività o unità locale o per il trasferimento dell’azienda nel territorio oggetto di agevolazione ovvero i Comuni sotto i 3000 abitanti.

Il contributo ammonta a 15.000 euro elevato a 20.000 euro quando l’avvio o il trasferimento aziendale determina un aumento dell’occupazione.

I soggetti attuatori ed erogatori cui fare riferimento sono le Camere di Commercio della Sardegna.

 Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link


Potrebbe interessarti

Contattaci per informazioni

Siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento

Contattaci