Accordo per l’innovazione

1 Set, 2023 alle 16:52 -

Accordo per l’innovazione

Parte la seconda fase del bando Accordo per l’innovazione che promuove iniziative di ricerca e sviluppo nei territori delle Regioni meno sviluppate .

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano:

  • attività industriali,
  • agroindustriali,
  • artigiane o di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del codice civile, numeri 1, 3 e 5)
  • attività di ricerca.

Le imprese proponenti possono presentare progetti anche in forma congiunta tra loro, fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti. Possono essere soggetti co-proponenti di un progetto congiunto anche gli Organismi di ricerca e, limitatamente ai progetti afferenti alle linee di intervento “Sistemi alimentari”, “Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione” e “Sistemi circolari”, anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135 c.c.

Un soggetto proponente può presentare una sola domanda di agevolazione in qualità di singolo proponente o in qualità di soggetto capofila di un progetto congiunto.

Tipologie di progetti per l’Accordo per l’innovazione

Progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) nell’ambito delle seguenti aree di intervento:

  • Tecnologie di fabbricazione
  • Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche
  • Tecnologie abilitanti emergenti
  • Materiali avanzati
  • Intelligenza artificiale e robotica
  • Industrie circolari
  • Industria pulita a basse emissioni di carbonio
  • Malattie rare e non trasmissibili
  • Impianti industriali nella transizione energetica
  • Competitività industriale nel settore dei trasporti
  • Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili
  • Mobilità intelligente
  • Stoccaggio dell’energia
  • Sistemi alimentari
  • Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione
  • Sistemi circolari

Inoltre i progetti di ricerca e sviluppo devono rispettare le seguenti condizioni:

  • prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro,
  • avere una durata non superiore a 36 mesi
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni al Ministero.

Misura del contributo

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa e, eventualmente, del finanziamento agevolato a valere sulle risorse messe a disposizione dalle amministrazioni sottoscrittrici dell’Accordo per l’innovazione, nel rispetto dei seguenti limiti e criteri:

  • il limite massimo dell’intensità d’aiuto delle agevolazioni concedibili è pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale;
  • il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente alle imprese, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto.

Condizioni specifiche per la regione Sicilia

Alla Sicilia sono assegnati € 2.610.000

Le aree di intervento da inserire nei progetti sono le seguenti

a) Tecnologie di fabbricazione;

b) Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche;

c) Tecnologie abilitanti emergenti;

d) Materiali avanzati;

e) Intelligenza artificiale e robotica;

f) Industrie circolari;

g) Industria pulita a basse emissioni di carbonio;

h) Malattie rare e non trasmissibili;

i) Malattie infettive, comprese le malattie trascurate e legate alla povertà;

l) Strumenti, tecnologie e soluzioni digitali per la salute e l’assistenza, compresa la medicina personalizzata;

m) Impianti industriali nella transizione energetica;

n) Competitività industriale nel settore dei trasporti;

o) Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili;

p) Mobilità intelligente;

q) Stoccaggio dell’energia;

r) Sistemi alimentari;

s) Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione;

t) Sistemi circolari.

 I termini per la presentazione delle istanze decorrono dal 18 settembre al 6 ottobre 2023 attraverso il sito dedicato


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